Nessuna prova che con l’acquisto di 27 treni da parte di Ferrovie Sud Est sia stata commessa una truffa ai danni della Regione Puglia. È quanto stabilito dal Tribunale del Riesame di Bari che lo scorso 29 luglio ha stabilito il dissequestro di beni per 12 milioni di euro nei confronti dell’ex amministratore unico Luigi Fiorillo, del responsabile tecnico Fse Nicola Alfonso e del procuratore speciale della società polacca Varsa.
Il provvedimento era stato disposto nell’ambito della vicenda riguardante l’acquisto di 27 treni finanziati dalla Regione per 93 milioni di euro: secondo l’accusa i mezzi erano stati pagati 12 milioni in più rispetto al valore di mercato.
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