Dopo averla soccorsa, i volontati hanno scritto sui suoi effetti personali raccolti sul treno “la stilista” perchè da sempre quello è il sogno di V., la giovane 22enne rimasta gravemente ferita nel terribile disastro ferroviario del 12 luglio scorso avvenuto sulla linea Andria Corato.
V. quel giorno era diretta a Barletta per frequentare un corso da costumista teatrale organizzato dalla Regione Puglia con l’ambizione (un giorno) di poter lavorare nel Teatro Petruzzelli di Bari. Un desiderio per cui la famiglia e gli amici più cari di V. lottano ancor più tenacemente dal momento dell’incidente, anche sulla spinta dell’energia che è proprio la giovane donna a infondere a tutti. Dal suo letto nella sala rianimazione dell’ospedale di Acquaviva delle Fonti fino ad oggi, dal centro di riabilitazione di Montecatone a Imola da domani.
Il giorno della partenza è dunque arrivato grazie ad una straordinaria catena umana di solidarietà messa in campo dalla Regione Puglia con l’organizzazione attenta del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a cui la stessa famiglia, attraverso questo nostro giornale, aveva rivolto un appello.
Parole e sentimenti che sono stati ascoltati ed a cui la famiglia ha voluto dar voce attraverso uno scritto pubblico che vi riportiamo testualmente.
Intanto, la nostra redazione saluta V. e tutta la sua bella famiglia in attesa che sia proprio lei, con il suo piglio d’artista, a scriverci qualcosa e darci belle notizie. Buon viaggio.
Al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano
unitamente al:
Direttore Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia Giovanni Gorgoni
Consigliere regionale e Presidente del Comitato permanete Protezione Civile Ruggero Mennea
Al personale medico e paramedico degli ospedali di Barletta, Andria, Cassano, Acquaviva
Gentile Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano,
ci siamo, si parte per Montecatone. Quell’aereo di cui ci ha sempre parlato è finalmente pronto a decollare.
Un altro tassello si sta posizionando nel mosaico che un giorno verrà fuori in tutta la sua bellezza.
Da soli non ce l’avremmo fatta. Ed è per questo che intendiamo ringraziarLa pubblicamente, ed insieme a lei tutti coloro che si sono attivati e stanno lavorando con dedizione affinché il cammino della piena guarigione di nostra figlia possa continuare.
Grazie a tutte quelle figure istituzionali che insieme a Lei hanno messo a punto una macchina organizzativa di assistenza sanitaria e logistica, grazie ai medici e al personale paramedico degli ospedali di Barletta, Andria, Cassano ed Acquaviva che ci hanno accolti con amore, che hanno dato il massimo professionalmente, che ci sono stati vicini con la loro umanità e coi quali abbiamo creato rapporti bellissimi.
Vi chiediamo di continuare a sorreggerci sia spiritualmente che concretamente. In questo modo potremo affrontare il cammino che ci aspetta con più serenità.
In questa esperienza molto dolorosa che ha toccato tante persone, abbiamo sperimentato una verità che conoscevamo solo idealmente e cioè che sulla Terra siamo una sola famiglia e che il progetto di noi Umani è proprio dimostrare coi fatti che siamo una cosa sola.
Pensiamo che questa circostanza abbia dato un ulteriore impulso alla consapevolezza planetaria di questa realtà.
Ringraziamo Lei Presidente, ringraziamo ancora tutti, anche da parte di nostra figlia che sente tanta energia positiva che la sostiene.
Un caro saluto.
La famiglia di V.
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