Gli fu diagnosticato un tumore al cervello a tre mesi dalla nascita. Mercoledì, purtroppo, il piccolo Lorenzo Zaratta di 5 anni non ce l’ha fatta. Una notizia che commuove tutti e fa riflettere. Nel 2012 il papà Mauro, che oggi ne dà il triste annuncio su Facebook, denunciò il dramma del suo piccolo durante una manifestazione contro l’inquinamento a Taranto: “Nessuno è in grado di dimostrare il nesso di causalità tra il tumore di Lorenzo e i fumi dell’Ilva – disse sul palco – ma la mia famiglia lavorava lì e i miei nonni, mia mamma sono morti di tumore. Mio suocero anche era all’Ilva e mia moglie, durante la gravidanza, lavorava nel quartiere Tamburi. E tutti sappiamo che da quei camini non esce acqua di colonia, ma gas in grado di modificare il Dna e provocare errori genetici come quello di mio figlio”. Appresa la notizia della morte del piccolo, il popolo della Rete ha manifestato vicinanza e solidarietà alla famiglia Zaratta schierandosi contro il Siderurgico e la grande industria ritenuta responsabile dell’emergenza sanitaria e ambientale a Taranto.
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