Quasi conclusi i lavori nell’ex Manifattura Tabacchi, luogo che ospiterà l’incubatore e acceleratore di giovani imprese comunale “Porta Futuro 2”. Si tratta di un intervento che si inserisce nella strategia di valorizzazione del capitale umano giovanile e di innovazione sociale che l’amministrazione sta portando avanti dal 2014 in partnership con le università e i centri di ricerca.
La struttura si sviluppa su due piani, su una superficie complessiva di 1.500 metri quadrati. Al piano terra (500 metri quadrati) saranno dislocate le funzioni più prossime all’utenza generica nonché a servizio della struttura, anche in previsione dell’insediamento del CNR.
Vi troveranno spazio i servizi e le attività di Porta Futuro, che diverrà ancora di più un aggregatore in grado di mobilitare risorse, informazioni, competenze e opportunità al servizio dell’autonomia, dell’innovazione sociale e dello sviluppo locale.
A regime, Porta futuro 2 diventerà un matchmaking center evoluto di orientamento al lavoro e di incontro tra domanda e offerta, con un numero crescente di opportunità, e ospiterà anche un incubatore di startup innovative e per il supporto all’open innovation, con l’obiettivo di renderlo un luogo di sostegno all’imprenditorialità giovanile e allo sviluppo sociale, grazie alla presenza di servizi evoluti di coaching per nuove iniziative e per il mentoring e il re-inventing di supporto alla realizzazione di business model e alla ricerca di opportunità di finanziamento.
Al suo interno verrà avviato BO4Biz – Bari Open for Business, un one-stop shop per la promozione degli insediamenti industriali nel territorio cittadino dove accogliere, supportare e fornire una gamma integrata di servizi a chiunque voglia investire sul territorio.
“La ex Manifattura dei Tabacchi, luogo simbolo del quartiere Libertà che negli anni ha perso le sue funzioni di centro di produzione, è il cuore della riqualificazione di questa zona di città che da tempo è oggetto dell’attenzione dell’amministrazione con una serie di iniziative già in corso – ha esordito il sindaco Antonio Decaro -. Questo cantiere, ormai in fase terminale, consegnerà alla città uno spazio di lavoro dove le imprese potranno trovare professionalità, assistenza, opportunità e informazioni utili per avviare le proprie attività sul nostro territorio. Porta Futuro 2 è un progetto che si pone in continuità con il lavoro che stiamo già facendo con Porta Futuro 1, una realtà che cresce di anno in anno e che oggi è punto di riferimento nel mondo del lavoro. Questo spazio sarà in grado di dialogare con il CNR, che avrà sede in un’ala della Manifattura, presto oggetto di una ristrutturazione generale a cura di Invitalia. Nei prossimi giorni, infatti, approderà in Consiglio comunale la delibera necessaria alla progettazione esecutiva, che contiene una piccola variante urbanistica utile a consentire il trasferimento in questa sede delle attività del Centro nazionale della ricerca con i suoi 700 ricercatori. Un’altra risposta importante che questo postò sarà in grado di dare ai residenti della zona, è sul fronte della sicurezza, perché tra meno di un mese, al piano terra dell’edificio, cominceranno i lavori per insediare in questo plesso la caserma dei Carabinieri. Questo luogo sarà il motore di un percorso di rinascita del Libertà che passa anche dalla trasformazione fisica di una serie di spazi pubblici attualmente interessati da interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione, a cominciare da piazza Redentore, piazza Disfida di Barletta e dal rifacimento complessivo di via Dante, via Fieramosca e corso Mazzini, nonché di piazza De Nicola”.
L’intero immobile sarà cablato, videosorvegliato e dotato di impiantistica di allarme. L’intervento ha un costo complessivo di circa 4 milioni di euro.
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