L’incontro tra Domenico Di Paola (il candidato di “Impegno civile”, sponsorizzato da Forza Italia) e il senatore Massimo Cassano (coordinatore del Nuovo centrodestra in Puglia) c’è stato. La strada per arrivare ad un candidato unitario della coalizione di centrodestra a Bari è segnata, ma bisognerà capire quali punti di mediazione saranno trovati e come si collocherà in questa trattativa un gruppo di non poco conto come Fratelli d’Italia del duo Gemmato-Melchiorre. Stamattina Di Paola è stato ricevuto nella sede del Ncd dopo aver accettato l’invito al dialogo del senatore Cassano.
I due hanno ragionato sulle tematiche e sulle problematiche della città, ma non è ancora chiaro come l’alleanza arriverà a definire la candidatura unitaria del centrodestra a Bari. Mimmo Di Paola sarà il candidato accettato da tutti? Costantino Monteleone (Nuovo centrodestra) e Filippo Melchiorre (Fratelli d’Italia) faranno un passo indietro per lasciare campo libero all’ex numero unico di Aeroporti di Puglia? Si faranno le Primarie o qualcosa di simile? Domande alle quali dovrà rispondere tutto il centrodestra con i rispettivi segretari cittadini dei partiti che si vedranno a breve dopo aver annullato l’incontro previsto per il pomeriggio di oggi.
Nel frattempo sembra essersi sciolto il ghiaccio che freddava i rapporti iniziali tra il partito di Alfano e il movimento di Di Paola. Rapporto determinato anche dalla posizione di Forza Italia che, nel sostenere la candidatura dell’ingegner Di Paola, ha detto no alle elezioni Primarie.
Ma su questo tasto il Nuovo centrodestra sembra continuare a battere. Non è un caso che, commentando il faccia a faccia con Domenico Di Paola, il senatore Cassano abbia dettato alla stampa queste parole: ““L’esserci ritrovati su una buona parte del programma pone basi importanti per un lavoro comune nell’interesse esclusivo dello sviluppo di Bari. A questo punto siamo ancora più convinti che una candidatura unitaria della coalizione del centrodestra possa essere più forte, e quindi vincente, se accompagnata dal mandato conferito direttamente dai cittadini, dai rappresentanti del territorio, dalle associazioni di categoria e da quelle quotidianamente impegnate nel sociale all’interno dei quartieri, spiega Cassano.
Dunque nessuna investitura dall’alto di qualsivoglia candidato ma la necessità dice ancora l’esponente alfaniano, di “raccordarci al più presto con tutte le forze del centrodestra che potranno e vorranno partecipare ad una consultazione popolare snella e democratica, per dar vita immediatamente ad un innovativo laboratorio politico nel nome della buona amministrazione della capoluogo pugliese”, conclude Massimo Cassano. Chi accorcia la strada per la candidatura unitaria, di Di Paola, senza parlare di consultazione popolare, è invece il coordinatore barese di Forza Italia, il senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri: “Torneremo a riunire in tempi strettissimi tutti i partiti e i movimenti del centrodestra per stabilire, nel segno della unità, una piattaforma di azione politica e programmatica che porti il centrodestra alla vittoria con Mimmo Di Paola sindaco. Bari ha bisogno di risposte concrete per uscite da dieci anni da incubo”.
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