La Sala Operativa della Protezione Civile regionale ha diramato la seguente nota meteo che pubblichiamo integralmente:
La circolazione depressionaria che insiste sull’Italia, continua a determinare una spiccata fase di maltempo con fenomeni più intensi e persistenti sull’Area Ionica. Per la Puglia si prevedono a partire dalla serata di venerdì 31 gennaio, per le successive 24/36 ore, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati da moderati ad elevati. I fenomeni potrebbero essere accompagnati da rovesci di forte intensità, raffiche di vento fino a burrasca forte e mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base di tali previsioni e dei danni registrati in occasione degli eventi meteorologici avversi verificatisi lo scorso ottobre e dicembre, il Centro Funzionale Decentrato del Servizio Protezione Civile regionale ha emesso un Avviso che prevede una criticità idrogeologica/idraulica rossa per l’Arco Ionico, e arancione per la Puglia meridionale e settentrionale.
Si evidenzia che le criticità sono articolate su tre livelli crescenti: codice giallo, codice arancione e codice rosso. Il codice rosso prevede i seguenti scenari di evento: frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; probabile attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi; fenomeni di piena dei corsi d’acqua principali e secondari; erosioni e smottamenti. In corrispondenza di tali scenari di evento sono possibili i seguenti scenari di rischio: danni significativi a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi; pericolo per la pubblica incolumità.
IL SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE SEGUIRÀ L’EVOLVERSI DELLA SITUAZIONE INVITANDO AD ATTENERSI ALLE RACCOMANDAZIONI DI SEGUITO RIPORTATE:
• non sostare in locali seminterrati; • prestare attenzione nell’attraversamento di sottovia e sottopassi;
• prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, al fine di evitare sbandamenti;
• evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) e di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole…);
• non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami;
• prestare attenzione lungo le zone costiere, e, in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili;
• in caso di fulminazione, evitare di sostare in vicinanza di zone d’acqua e non portare con sé oggetti metallici.
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