Il sindaco di Bari Antonio Decaro ha commentato con soddisfazione l’accordo concluso tra Università e Invimit Sgr sulla ex Manifattura Tabacchi. Tra due anni la struttura al centro del quartiere Murattiano diventerà il nuovo centro di studi del CNR, con 6 istituti e circa 650 ricercatori impegnati.
” Desidero ringraziare personalmente – ha dichiarato il primo cittadino – il Rettore dell’Ateneo barese, il Presidente del CNR e tutti i soggetti coinvolti che, da diversi mesi, sono al lavoro per portare a termine un’operazione che consentirà non solo di ristrutturare un edificio simbolo della città ma anche di riqualificare e rivitalizzare il quartiere Libertà. Se in passato la Manifattura è stata sede di una grande industria di produzione, oggi può diventare un grande centro per l’innovazione sociale e la ricerca scientifica capace di integrarsi con la vita del quartiere e con il processo di rigenerazione urbana e sociale che l’amministrazione comunale sta portando avanti: abbiamo da poco aperto il job centre Porta Futuro e ci accingiamo ad avviare l’iter per Porta Futuro 2, già finanziato con 4,5 mln di euro dalla Regione Puglia”.
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