Si sono sottoposti al ‘saggio grafico’ i primi quattro consiglieri comunali di Bari convocati dalla Procura nell’ambito dell’indagine sul caso della consigliera comunale di Bari Irma Melini, destinataria di una offesa sessista scritta anonimamente su una scheda di voto durante uno scrutinio segreto nella seduta del Consiglio comunale del 14 novembre scorso.
Il presidente del Consiglio comunale, Pasquale Di Rella, ha soltanto ritirato la convocazione fissata per venerdì, mentre altri quattro consiglieri, compresa la destinataria dell’offesa, si sono già sottoposti alla prova. Hanno scritto nomi e frasi su diversi fogli, alla presenza dei carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria della Procura e di una esperta grafologa nominata dal pm. Nell’inchiesta si ipotizza il reato di diffamazione aggravata. Tutti i 23 consiglieri comunali che hanno partecipato a quella votazione sono stati convocati in via Nazariantz ma non sono obbligati a sottoporsi al saggio grafico.
Fino ad ora nessuno si è rifiutato.
© Riproduzione riservata