Sette persone hanno ricevuto un avviso di conclusione delle indagini preliminari in una inchiesta per reati ambientali sullo sversamento di reflui provenienti dalle condotte fognarie nella falda, nel Brindisino, dove si trova l’area marina protetta in cui, in questi giorni, è entrato in funzione un impianto di depurazione che conduce nel Canale Reale, interno alla riserva di Torre Guaceto, acque reflue sanificate. Tra gli indagati – a quanto si è saputo – figurano dirigenti dell’Acquedotto pugliese. L’inchiesta è del pm Antonio Costantini ed è collegata all’altro fascicolo da poco aperto che sui presunti sversamenti di liquami scuri, su cui sono stati eseguiti prelevi, avvenuti nei giorni scorsi proprio nello stesso canale. Due le informative sul tavolo del pm, una del Corpo forestale dello Stato e l’altra della Capitaneria di porto.
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