Il Ministro della Giustizia ha avviato accertamenti preliminari sul caso dei ritardi nella motivazione della sentenza per la morte di Sarah Scazzi. Lo confermano fonti del ministero in merito a quanto emerso ieri su alcuni quotidiani. L’ispettorato generale chiederà informazioni al presidente corte d’Appello. Nicodemo Gentile, uno dei legali della madre della giovane Sarah Scazzi, auspica che “si chiuda prima possibile e comunque in tempi ragionevoli una vicenda che tanto fa male a mamma Concetta”. “Spero – ha concluso ai microfoni Ansa – che questi continui ritardi non abbiano in qualche modo effetto sul termine massimo di custodia cautelare per Sabrina Misseri”.
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