I sindacati considerano “inaccettabili” 5-6000 esuberi per Ilva: lo hanno detto al termine dell’incontro al Ministero dello Sviluppo tra ministro Calenda, sindacati e commissari per la presentazione dei piani.
Il numero degli esuberi è previsto da entrambi i piani industriali presentati dalle due cordate in gara per Ilva e illustrate oggi ai sindacati. I sindacati si reincontreranno con il ministro il primo giugno per esprimere il proprio parere.
A rimarcare l’inaccettabilità degli esuberi sono stati Fim, Fiom e Uilm. “Sia la proposta che è stata scelta dai commissari, ossia quella di Arcelor Mittal-Marcegaglia, che l’altra proposta presentata da Acciai Italia prevedono una riduzione di occupazione inaccettabile. Si sta parlando di 5-6mila risorse in meno”, spiega il leader della Fiom, Maurizio Landini, al termine dell’incontro.
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