Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, all’esito della riunione con il capo dipartimento Salute Giovanni Gorgoni, il capo di gabinetto Claudio Stefanazzi e il segretario generale della presidenza Roberto Venneri, ha comunicato che sono state definite le “le linee di sistema del Piano di riordino” che sono state riversate “in un documento preliminare, che è anche il frutto di una consultazione del dipartimento con la struttura dell’Ares, i direttori generali delle aziende sanitarie e degli istituti degli enti sanitari ecclesiastici”. Il piano è corredato anche dalla dettagliata analisi epidemiologica e del fabbisogno sanitario.
“Sono emerse alcune situazioni concrete – continua Emiliano -nelle quali la applicazione pedissequa del D.M. 70 e della direttiva comunitaria sugli orari di lavoro rischia di provocare soprattutto nel breve periodo disservizi e incongruenze anche alla luce della attuale dotazione organica, largamente incompleta, e della particolare conformazione geografica di alcuni territori”. Le incongruenze “sono state presentate alla direzione generale del ministero della Salute, con la quale si è concordato un esame congiunto del suddetto documento prima che esso venga sottoposto alla definitiva approvazione della Giunta, previo ascolto delle conferenze dei sindaci delle Asl, delle parti sociali, delle associazioni rappresentative di categoria delle professioni sanitarie e dell’ospedalità privata”.
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