24 Gennaio 2025 - Ore
Sviluppo

Enel, a Bari il primo centro di ricerca sulle reti elettriche di bassa tensione

Si tratta di un vero e proprio laboratorio

Un vero e proprio laboratorio con strumentazione sofisticata per il monitoraggio e il controllo delle reti cittadine. Il primo centro di ricerca Enel sulle reti elettriche di bassa tensione nasce a Bari. Il taglio del nastro, nella sede Enel di via Angiulli, è avvenuto questa mattina alla presenza del sindaco di Bari Antonio Decaro, dell’esperto ‘Smart City’ del Comune Marco Lacarra, di Anna Brogi e Paola Petroni della Divisione Infrastrutture e Reti Globale di Enel. L’iniziativa, cofinanziata con fondi ministeriali per 24 milioni di euro, rientra nel più ampio progetto ‘Res Novae’ ed è una tappa del percorso ‘Bari Smart City’, dopo i ‘Porti Verdi’ e le colonnine Enel per le auto elettriche.
Il progetto darà vita ad nuova piattaforma basata sull’uso e l’integrazione di tecnologie all’avanguardia in campo energetico e informatico, con l’obiettivo di razionalizzare i consumi e potenziare l’utilizzo delle fonti rinnovabili, contenendo l’impatto ambientale e accrescendo la consapevolezza sullo sviluppo sostenibile. Oltre ad Enel, gli altri partner del progetto sono General Electric, IBM, Asperience, CNR, Enea (con il ruolo di Responsabile Scientifico dell’intero Progetto), Politecnico di Bari e Università della Calabria.

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