Per i lavoratori tarantini non c’è davvero pace. La Marcegaglia Buildtech, fabbrica di pannelli fotovoltaici del Gruppo dell’ex presidente di Confindustria, ha comunicato la chiusura della sua sede di Taranto per il 31 Dicembre. La fabbrica dà lavoro a 134 lavoratori diretti. Il gruppo Marcegaglia, annunciando ai sindacati di categoria e alle Rsu di Fim, Fiom e Uilm la cessazione delle attività, con la conseguente chiusura e il licenziamento dei dipendenti, ha comunicato in una nota di “aver preso la decisione di cessare la produzione di pannelli coibentati e di pannelli fotovoltaici a causa della grave crisi che ha irreversibilmente colpito il settore del fotovoltaico in Italia e nel mondo”.
Per i sindacati si tratta dell’ennesima “mazzata per questo territorio”. Un territorio – sottolineano in maniera congiunta – “già martoriato da una crisi senza precedenti, che continua a mietere perdite di posti di lavoro”. Fim, Fiom e Uilm hanno quindi convocato un’assemblea urgente con tutti i lavoratori, proclamando “sin da ora” lo stato di agitazione del gruppo. “Anche questa volta – si legge nel comunicato – Taranto subisce la perdita di 140 posti di lavoro, a causa di una decisione aziendale disinteressata al nostro territorio: lasciano Taranto per una riorganizzazione del Gruppo Marcegaglia, scippando nuovamente a questa città posti di lavoro e opportunità di sviluppo non inquinante”. “Dopo l’eolico – concludono i rappresentanti dei lavoratori – a pochi giorni di distanza, anche il fotovoltaico abbandona Taranto, una città già compromessa dai problemi ambientali”.
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