Sono 1277 le pagine che raccolgono le motivazioni della sentenza di secondo grado nell’ambito del processo per l’omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana strangolata e gettata in un pozzo nell’agosto del 2010. La Corte d’Assise d’Appello ha depositato il documento che conferma l’ergastolo per Cosima Serrano e Sabrina Misseri, accusate dell’omicidio. Le due rispondono di omicidio volontario e sequestro di persona. Otto anni di reclusione per Michele Misseri, zio di Sarah, condannato per soppressione di cadavere. L’uomo confessò di aver ucciso la ragazzina, poi decise di ritrattare e accusare sua figlia Sabrina. Le motivazioni d’appello, raccolte in 16 paragrafi, ricostruiscono passo dopo passo la vicenda.
Adesso la palla passa ai difensori degli imputati che in 45 giorni dovranno presentare ricorso in Cassazione.
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