Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Taranto ha confermato il sequestro dell’Altoforno 2 dell’Ilva, rigettando la richiesta di facoltà d’uso. L’area dell’acciaieria è stata chiusa nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Alessandro Morricella, operaio 35enne ustionato da un getto di ghisa incandescente. L’Ilva aveva presentato l’istanza di revoca basandosi su una consulenza dei tecnici della società Paul Wurth, secondo la quale l’incidente sarebbe stato causato da un errore umano.
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