Le immancabili battute in dialetto per Francesco Schittulli agli sgoccioli della campagna elettorale.
Il candidato appoggiato dal suo Movimento e da Alleanza Popolare (l’Ncd), da “Oltre con Fitto” e Fratelli d’Italia a Castellana Grotte con il candidato consigliere Domi Lanzillotta e il coordinatore del Nuovo Centrodestra Gaetano Quagliariello, alcuni sindaci e Massimo Ferrarese (Ncd) non risparmia le ultime frecciate a Michele Emiliano dando ritmo e pepe al suo ragionamento.
“Vuole fare il sindaco di Puglia come ha fatto il sindaco di Bari?”, si chiede Schittulli. Ne ha per tutti l’ex presidente della Provincia di Bari. Anche per le Asl (“Ancora senza lavorare”, ironizza l’oncologo), per i consorzi di bonifica (“a giugno arriveranno le cartelle esattoriali”). Non mancano nella sua “cura” (leit motiv della campagna elettorale di Schittulli) i buoni propositi per la sanità: “via subito i ticket di un euro sulle ricette sui farmaci e zero liste d’attesa”, ripete Schittulli.
Poi rinnova la sua promessa ai pugliesi: “Se eletto devolverò i miei emolumenti alla Caritas” .
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