La Procura di Trani ha chiuso le indagini riguardo la maxitruffa per i lavori del nuovo porto commerciale di Molfetta. Il costo per le operazioni è passato da 72 a 147 milioni di euro. 48 gli indagati nel processo, tra i quali l’ex sindaco di Molfetta, Antonio Azzolini (Ncd), alcuni dirigenti del Comune e l’ex comandante della tenenza della guardia di Finanza, Giuseppe Mattiello. I reati contestati a vario titolo sono associazione per delinquere, abuso d’ufficio, falso, rifiuto di atti d’ufficio, truffa, frode in pubbliche forniture, violazioni ambientali e paesaggistiche, minaccia a pubblico ufficiale e concussione per induzione. I lavori iniziarono il nel 2007, senza aver completato la necessaria bonifica dei fondali dagli ordigni bellici. Il porto fu sequestrato nell’ottobre 2013 per poi essere riconsegnato al Comune, che proseguì nelle opere di bonifica e messa in sicurezza.
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