“Questo santo ha come caratteristica quella di assomigliare a tutti i popoli. È come se fosse un involucro in cui ogni popolo ha messo le proprie visioni. Questo santo è talmente plasmabile da essere diventato babbo natale, è materia viva che si trasforma”. A dichiararlo è Sergio Rubini, direttore artistico del Corteo storico di San Nicola 2015, che oggi ha visitato i laboratori di sartoria supervisionati dal costumista Luigi Spezzacatene. Rubini si è poi soffermato sul Corteo: “ho pensato che fosse giusto invitare il più possibile la presenza di comunità straniere che nel mondo venerano questo santo” . Dietro la caravella infatti sfileranno dei rappresentanti di questi paesi stranieri, vestiti in abiti folkloristici, che porteranno l’effige del santo. “Punteremo – ha concluso Rubini – ad un corteo multicolore, multietnico, che faccia aggregare tramite Nicola tanti popoli diversi”.
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