È stato effettuato ieri pomeriggio un sopralluogo da parte del commissario per il dissesto idrogeologico a San Pietro Vernotico (Br) nell’area interessata dal canale Infocaciucci.
Sono state realizzate una serie di opere per evitare che un’eventuale esondazione possa coinvolgere il vicino cimitero, il depuratore e le infrastrutture stradali. I lavori sono stati eseguiti con grande tempestività per scongiurare danni causati da eventuali piene.
Si tratta di interventi di adeguamento del canale Infocaciucci con una sezione idraulica dimensionata per una piena bicentenaria, per garantire la sicurezza del centro abitato dai frequenti allagamenti e periodiche inondazioni. Il canale Infocaciucci è straripato in diverse occasioni. È da ricordare un disastroso allagamento negli anni ’60 che ha provocato ingenti danni al centro abitato di San Pietro Vernotico.
La Regione Puglia ha finanziato 3 interventi di mitigazione riferiti a San Pietro Vernotico di cui 2 sono stati ultimati e collaudati e il terzo è in corso di realizzazione a cura del Comune di San Pietro Vernotico. Per consentire l’adeguamento del canale è stato necessario demolire e ricostruire due ponti su strade di collegamento (la ex SP 184 e la via per Torchiarolo) che intersecavano il canale.
Con il sopralluogo il presidente ha inteso visionare e verificare la ricostruzione dei due ponti la cui riapertura ha finalmente consentito il ripristino di importanti collegamenti urbani. L’intervento è stato realizzato (progettato e appaltato) direttamente dall’Ufficio del Commissario di Governo per la mitigazione del dissesto idrogeologico. I lavori sono iniziati il 18 luglio 2016 e ultimati il 20 novembre 2018, quindi dopo il collaudo le opere (strutturali e idrauliche) sono state riconsegnate al Comune e le strade sono state riaperte al traffico veicolare. Nella realizzazione degli interventi è stato necessario spostare e adeguare le condotte dell’AQP, riferite sia alle rete idrica sia a quella fognante, nei punti di interferenza con il canale e con i ponti.
Il completamento degli ulteriori lavori da parte del Comune, con finanziamenti regionali, consentirà di completare le opere per garantire la sicurezza idraulica dell’abitato nonché la deperimetrazione delle aree interessate dai vincoli del Piano d’Assetto Idrogeologico (P.A.I.). La modifica del P.A.I., a cura dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale (Sede Puglia), permetterà anche l’ultimazione dei lavori per il nuovo cimitero, opera divenuta urgente e indifferibile per la cittadinanza.
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