EMILIANO REPLICA AI CONSIGLIERI REGIONALI DEL CENTRODESTRA
“Trovo patetico il tentativo di seminare zizzania tra me e il sindaco Decaro in un momento così delicato per chi ha a cuore il contrasto alle mafie e che a questa finalità ha dedicato la vita intera.
Il sindaco Decaro ha senza dubbio vissuto con me dieci anni di amministrazione comunale condividendo la nascita, addirittura, di un Ufficio presso il comune di Bari dedicato alla lotta non repressiva contro le mafie.
Guidato da un criminologo da me incaricato, che tutti rimpiangono, a nome Stefano Fumarulo, cui è dedicata la Fondazione antimafia della Regione Puglia, anche quest’ultima varata dalla mia amministrazione.
Persino la Commissione antimafia in Consiglio regionale è nata con la mia amministrazione ed è guidata dell’opposizione come tutte le commissioni di controllo ed è stata di pertinenza di Fratelli di Italia e riconfermata in capo a questa forza politica qualche settimana fa.
La Regione Puglia ha investito in questi anni oltre 30 milioni di euro in attività di antimafia sociale, secondo la lezione di don Luigi Ciotti e di Libera, organizzando e partecipando a decine di eventi di contrasto alla mafia e gestendo la assegnazione e l’utilizzo a fini sociali di decine di immobili confiscati.
Quando ero sindaco al comune di Bari decidemmo con Antonio Decaro assessore di costituirci parte civile in tutti i processi alle associazioni mafiose della città, in un’epoca nella quale il centrodestra dell’epoca diceva che a Bari la mafia non esisteva.
Abbiamo chiesto e ottenuto dal ministero dell’Interno l’apertura di una sede DIA a Foggia e predisposto gli uffici per la procura distrettuale antimafia nel capoluogo dauno dove erano stati arrestati esponenti politici apicali del centro destra e dove era stato sciolto il Comune per infiltrazione mafiosa.
Abbiamo anche richiesto al Ministero dell’Interno la costituzione di un apposito reparto dei Carabinieri denominato “Cacciatori Puglia” per migliorare le attività di repressione della mafia del Gargano.
Da quando il centro sinistra governa la città di Bari nessun figlio di boss mafioso si è mai esibito sul palco del concerto di Capodanno in piazza.
Potrei continuare dicendo che il sindaco Decaro ha denunciato in collaborazione con l’avvocato Michele Laforgia numerosi episodi estorsivi ai danni di imprenditori della città e per questo motivo vive da anni sotto scorta.
Quando ho detto che l’antimafia siamo noi, facevo riferimento a questa storia dicendo che tutto il resto, ciò che puntualmente il centro destra ha detto anche oggi, erano solo chiacchiere inutili. E tanto ribadisco anche con questo comunicato.
Aggiungo che la responsabilità penale è personale e che chi sbaglia paga, indipendentemente dal suo schieramento o dalla sua vicinanza alle nostre amministrazioni.
Noi siamo in grado di dimostrare che abbiamo sempre fatto ogni sforzo possibile nel limite della nostra competenza per affrontare e aiutare a sconfiggere le organizzazioni mafiose pugliesi”.
È la replica del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano alla dichiarazione congiunta dei gruppi di centro destra del Consiglio regionale pugliese.
“Trovo patetico il tentativo di seminare zizzania tra me e il sindaco Decaro in un momento così delicato per chi ha a cuore il contrasto alle mafie e che a questa finalità ha dedicato la vita intera.
Il sindaco Decaro ha senza dubbio vissuto con me dieci anni di amministrazione comunale condividendo la nascita, addirittura, di un Ufficio presso il comune di Bari dedicato alla lotta non repressiva contro le mafie.
Guidato da un criminologo da me incaricato, che tutti rimpiangono, a nome Stefano Fumarulo, cui è dedicata la Fondazione antimafia della Regione Puglia, anche quest’ultima varata dalla mia amministrazione.
Persino la Commissione antimafia in Consiglio regionale è nata con la mia amministrazione ed è guidata dell’opposizione come tutte le commissioni di controllo ed è stata di pertinenza di Fratelli di Italia e riconfermata in capo a questa forza politica qualche settimana fa.
La Regione Puglia ha investito in questi anni oltre 30 milioni di euro in attività di antimafia sociale, secondo la lezione di don Luigi Ciotti e di Libera, organizzando e partecipando a decine di eventi di contrasto alla mafia e gestendo la assegnazione e l’utilizzo a fini sociali di decine di immobili confiscati.
Quando ero sindaco al comune di Bari decidemmo con Antonio Decaro assessore di costituirci parte civile in tutti i processi alle associazioni mafiose della città, in un’epoca nella quale il centrodestra dell’epoca diceva che a Bari la mafia non esisteva.
Abbiamo chiesto e ottenuto dal ministero dell’Interno l’apertura di una sede DIA a Foggia e predisposto gli uffici per la procura distrettuale antimafia nel capoluogo dauno dove erano stati arrestati esponenti politici apicali del centro destra e dove era stato sciolto il Comune per infiltrazione mafiosa.
Abbiamo anche richiesto al Ministero dell’Interno la costituzione di un apposito reparto dei Carabinieri denominato “Cacciatori Puglia” per migliorare le attività di repressione della mafia del Gargano.
Da quando il centro sinistra governa la città di Bari nessun figlio di boss mafioso si è mai esibito sul palco del concerto di Capodanno in piazza.
Potrei continuare dicendo che il sindaco Decaro ha denunciato in collaborazione con l’avvocato Michele Laforgia numerosi episodi estorsivi ai danni di imprenditori della città e per questo motivo vive da anni sotto scorta.
Quando ho detto che l’antimafia siamo noi, facevo riferimento a questa storia dicendo che tutto il resto, ciò che puntualmente il centro destra ha detto anche oggi, erano solo chiacchiere inutili. E tanto ribadisco anche con questo comunicato.
Aggiungo che la responsabilità penale è personale e che chi sbaglia paga, indipendentemente dal suo schieramento o dalla sua vicinanza alle nostre amministrazioni.
Noi siamo in grado di dimostrare che abbiamo sempre fatto ogni sforzo possibile nel limite della nostra competenza per affrontare e aiutare a sconfiggere le organizzazioni mafiose pugliesi”.
È la replica del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano alla dichiarazione congiunta dei gruppi di centro destra del Consiglio regionale pugliese.
EMILIANO REPLICA AI CONSIGLIERI REGIONALI DEL CENTRODESTRA
EMILIANO REPLICA AI CONSIGLIERI REGIONALI DEL CENTRODESTRA
EMILIANO REPLICA AI CONSIGLIERI REGIONALI DEL CENTRODESTRA
EMILIANO REPLICA AI CONSIGLIERI REGIONALI DEL CENTRODESTRA
EMILIANO REPLICA AI CONSIGLIERI REGIONALI DEL CENTRODESTRA
EMILIANO REPLICA AI CONSIGLIERI REGIONALI DEL CENTRODESTRA
EMILIANO REPLICA AI CONSIGLIERI REGIONALI DEL CENTRODESTRA
EMILIANO REPLICA AI CONSIGLIERI REGIONALI DEL CENTRODESTRA
EMILIANO REPLICA AI CONSIGLIERI REGIONALI DEL CENTRODESTRA
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