“Siamo di fronte a un bando del governo che continua a destare preoccupazioni per l’assenza di vincoli e prospettive e per non avere acquisito la dimensione dell’integrità di quel gruppo e della sua prospettiva industriale”. Lo ha detto a proposito della vendita dell’Ilva la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, che oggi a Barletta partecipa alla commemorazione dei lavoratori morti nel 1956 per fame. “Per questo continueremo sia il confronto sia la vigilanza – ha continuato Camusso sempre parlando di Ilva – rispetto al fatto che, così come è messa la situazione, restiamo aperti a qualunque scenario, invece noi pensiamo che ci debba essere il gruppo, la produzione, l’occupazione”.
(ANSA)
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