9 Febbraio 2025 - Ore
Cronaca / Salute

Vaccino antifluenzale, è allarme per morte sospetta anche in Puglia

Tredici i decessi finora. L'Aifa ha vietato il farmaco prodotto da Novartis

Tredici decessi e tutti collegati a pazienti che avevano assunto il vaccino antinfluenzale Fluad, prodotto da Novartis.
In Puglia in particolare, una paziente anziana, affetta da diverse patologie, è morta nei giorni scorsi in Salento, tre giorni dopo la somministrazione del vaccino. Lo si apprende dall’Istituto epidemiologico della Regione Puglia che ha informato l’Aifa che ha avviato accertamenti. La vittima è una donna di 84 anni, di Martano (Lecce), affetta dal morbo di Parkinson e diabetica, deceduta il 24 novembre scorso, tre giorni dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale Fluad. La donna è morta nella sua abitazione. E’ stato il medico curante a segnalare alle autorità competenti il possibile nesso causale tra la somministrazione del vaccino e il decesso. In questo momento è in corso un incontro tra il dirigente del dipartimento della Asl di Lecce e il medico curante della donna che stanno predisponendo la comunicazione all’Aifa sulle patologie di cui era affetta l’anziana. Come si sa, nelle ultime ore, in via cautelativa l’Agenzia del Farmaco, ha vietato l’utilizzo dei due lotti sospettati di avere una correlazione con i decessi, l’142701 e l’143301. L’Aifa invita i pazienti che abbiano in casa confezioni del vaccino a verificare sulla confezione il numero di lotto e, se corrispondente a uno di quelli per i quali e’ stato disposto il divieto di utilizzo, a contattare il proprio medico per la valutazione di un’alternativa vaccinale. In ogni caso i tre decessi, tutti riguardanti pazienti anziani (uno probabilmente morto per infarto) si sono verificati entro 48 ore dall’assunzione del vaccino. Una notizia che prevedibilmente creera’ sconcerto soprattutto nei piu’ anziani, alle prese come ogni anno con la vaccinazione contro l’influenza stagionale. “Certo non ci voleva per la campagna vaccinale in corso – ammette il segretario della federazione dei medici di famiglia Fimmg Giacomo Milillo – che se si diffonde la paura, rischia di bloccarsi. Bisognera’ verificare il nesso di causalita’ – spiega Milillo – ma di sicuro questo fatto amplifichera’ i pregiudizi sui vaccini, in una campagna di vaccinazione antinfluenzale che fino a oggi stava andando abbastanza bene”.
In ogni caso il rapporto causa-effetto e’ tutto da dimostrare: “Prima di allarmarsi e di puntare il dito sul vaccino antinfluenzale, bisogna capire bene quali sono le cause dei quattro eventi avversi segnalati dall’Aifa”, ha detto Gianni Rezza, direttore del Dipartimento malattie infettive dell’Istituto superiore della sanita’. In serata e’ giunta anche la posizione di Novartis, produttrice del vaccino: l’azienda farmaceutica “ha piena fiducia nella sicurezza ed efficacia dei propri vaccini anti-influenzali e si e’ immediatamente adoperata in una revisione preliminare dei lotti di vaccino interessati. L’esito di tale revisione ha gia’ riconfermato la qualita’ e la conformita’ del vaccino Fluad”.

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