Brindisi questa mattina si è risvegliata spalancando ancora una volta le braccia per accogliere altri 407 migranti, provenienti quasi tutti dalla Siria dove è in corso una guerra civile. Interi nuclei familiari e 140 bambini. Partiti dalle coste libiche, sono stati soccorsi a largo della Sicilia dalla petroliera Acs Bright, salpata da Bengasi e diretta a Trieste, arrivata nelle scorse ore a Brindisi.
Le operazioni di sbarco sono state avviate all’alba, presso la diga di Punta Riso. Il porto di Brindisi è più vicino dotato di una banchina attrezzata per l’attracco di una nave tanto grande, lunga 239 metri. Controlli sanitari e di primo soccorso sono stati effettuati dai sanitari del 118 e dalla Croce Rossa. I migranti saranno trasferiti, 200 saranno trasferiti a Taranto, 50 nel Foggiano, 117 in strutture di Ascoli Piceno e Pescara, 40 dovrebbero rimanere nel Brindisino.
Sono oltre 100mila le persone giunte in Italia via mare dal primo gennaio ad oggi. Di queste, oltre il 50% è in fuga da guerre, violenze e persecuzioni.
È con questi numeri che l’Italia, nelle scorse ore e dopo un tira e molla lunghissimo, ha incassato l’ok di Bruxelles ad una nuova operazione a largo delle coste siciliane. Non più Mare Nostrum ma Frontex plus, come confermato dal ministro dell’Interno Angelino Alfano al termine dell’incontro con il commissario europeo per gli Affari interni Cecile Malmstrom.
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