Antonio Bruscella, zio del defunto Michele e uno dei titolari della ditta di fuochi d’artificio saltata in aria lo scorso venerdì, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di disastro colposo. La Procura di Bari ipotizza anche il reato di omicidio colposo. Attualmente l’uomo è l’unico indagato per l’esplosione. Questa mattina l’uomo ha preso parte al sopralluogo di artificieri e vigili del fuoco all’interno dell’azienda. L’avviso di garanzia notificato è stato definito dagli inquirenti “un atto dovuto”. Intanto domani sarà il giorno delle autopsie sulle nove vittime. Ventiquattro le parti offese individuate dalla Procura: due feriti (Antonio Pertino e Vincenzo Bruscella) e 22 parenti delle vittime.
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