Il sindaco Antonio Decaro ha siglato, in veste di rappresentate del Comune di Bari, un protocollo d’intesa con il presidente di Ance Bari – Bat Beppe Fragasso e con il presidente e di Formedil Michele Matarrese per la creazione di un “cantiere scuola” finalizzato al recupero degli immobili in disuso nel quartiere San Pio.
Il protocollo è stato sottoscritto anche dalle organizzazioni sindacali, rappresentate oggi da Antonio Delle Noci, vicepresidente del Formedil e segretario di Filca CISL
Dopo una serie di sopralluoghi effettuati nei mesi scorsi dal sindaco e dai rappresentanti delle associazioni di categoria, finalizzati alla programmazione di alcuni interventi di riqualificazione urbana e sociale del quartiere, oggi è stato compiuto il primo passo di un percorso istituzionale che permetterà al Comune di riqualificare gli immobili di San Pio adiacenti alla attuale sede dell’Accademia del cinema, in piazzetta Eleonora, per affidarli contestualmente alle associazioni, del quartiere e non, e di coinvolgere attraverso i corsi di formazione del Formedil i ragazzi del quartiere in un percorso professionale che avrà il suo “laboratorio pratico” negli stessi locali oggetto di affidamento e riqualificazione.
Attraverso il progetto del “cantiere scuola” l’amministrazione comunale intende anche dare impulso ad un processo di formazione di nuove competenze professionali, in modo da investire anche sul fronte dell’occupazione giovanile, e promuovere nei giovani coinvolti nei progetti, nelle loro famiglie e più in generale nella comunità cittadina, esperienze di cura dei beni comuni per contrastare la diffusione di comportamenti di vandalismo del patrimonio pubblico.
Sotto la guida della Direzione Generale del Comune di Bari saranno definite le linee programmatiche relative ai progetti formativi e si procederà ad identificare e condividere le priorità di intervento specifiche e valutare e controllare le attività e gli interventi che si intendono realizzare.
“Oggi siamo tornati qui perché per noi le promesse sono impegni da rispettare – ha dichiarato il sindaco -. Il protocollo che sigliamo oggi con gli altri enti testimonia il nostro impegno per il quartiere che parte dalla riqualificazione di alcuni edifici adiacenti all’Accademia, centro vitale di aggregazione di energie e cultura qui a San Pio -, attraverso la prima sperimentazione di un “cantiere scuola”. Questo accordo offrirà ai ragazzi del quartiere la possibilità di frequentare un corso di formazione professionale per operai edili e di sperimentare quello che impareranno, partecipando in prima persona alla riqualificazione degli edifici che il Comune di Bari intende ristrutturare nel quartiere e che sono stati messi a disposizione delle associazioni cittadine attraverso il regolamento per l’affidamento e la cura dei beni comuni. Questo è per noi un momento importante, perché riusciamo a tenere insieme più interventi in un unico progetto: la formazione professione, la cura dei beni comuni e l’occupazione giovanile, con la possibilità di creare un legame tra i cittadini del quartiere e i beni stessi, di cui sono chiamati a prendersi cura. Noi vogliamo aprire il quartiere anche ad altre persone e ad altre energie che arrivano da fuori, offrendo la possibilità ad associazioni che lavorano in altre zone della città cittadine o in altri comuni dell’area metropolitana di venire a svolgere le proprie attività a San Pio, sul solco di quanto fa già l’Accademia del Cinema, richiamando professionalità e studenti da tutto il territorio per partecipare ai propri corsi. In queste settimane stiamo avviando piccole e grandi iniziative su San Pio, con l’apertura della farmacia, i locali affidati alla Fratres che diventeranno un emporio sociale aperto ai cittadini in difficoltà, il progetti con la scuola qui presente che è un presidio importante e un punto di riferimento sia per le istituzioni sia per il quartiere. Noi da San Pio non vogliamo andare via, anzi, ci torneremo sempre più spesso perché crediamo che sia proprio nei luoghi in cui la gente si sente più lontana dalle istituzioni che dobbiamo far sentire invece la nostra presenza e vicinanza. Sappiamo che non è un percorso semplice ed è per questo che ringrazio, ancora una volta, i rappresentanti degli enti che oggi siglano questo protocollo insieme a noi, perché hanno creduto da subito in questa sfida, e perché, ormai da tempo, ci stanno sostenendo in progetti che serviranno a riqualificare e migliorare tante parti della città”:
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