12 Novembre 2025 - Ore
Enogastronomia / Turismo

Itinerario d’autore nella Murgia dei Trulli

Noci - Cisternino

NOCI – CISTERNINO

Sabato 28 giugno – Questa settimana il nostro percorso si snoda tra le rilassanti valli della Murgia dei Trulli, incantevole territorio punteggiato dalla presenza delle tipiche architetture coniche. L’area protetta di interesse naturalistico, paesaggistico e ambientale ci appare in un susseguirsi di boschi di Fragni e dorati campi disseminati di enormi balle di fieno che in eterno contrasto con il blu del cielo riscaldano e rasserenano l’anima. Poco distante dal centro di Noci, giungiamo alla Abbazia di santa Maria di Barsento, in stile romanico, un piccolo gioiello del patrimonio architettonico pugliese, un ex convento che se saremo fortunati potremo visitare. La chiesetta medioevale è annessa al sito del Barsento http://www.barsentum.it/, dove predomina la masseria fortificata i Monti, che grazie alla sensibilità del proprietario Mino Simone è stata recuperata in modo esemplare e a regola d’arte. Dopo la visita al sito archeologico l’itinerario prosegue verso Noci. Lungo il percorso potremo incontrare mucche da latte che pascolano liberamente nella campagna incontaminata della Murgia e osservare interessanti allevamenti di podolica pugliese a conferma dell’eccellenza dei prodotti nocesi, tra cui si distinguono particolarmente le produzioni artigianali di cioccolata e caseari. L’arte casearia è una risorsa attivissima del territorio che si tramanda nel tempo e da vita ad una serie di prodotti genuini famosi oltre regione. Burratine, ricotta, mozzarelle e caciocavallo vaccino stagionato in grotta o fresco, anche alla griglia, sono le specialità che potremo gustare da L’Antica Locanda, caratteristico locale situato all’ingresso del centro storico di Noci http://www.lanticalocandanoci.com/. Pasquale Fatalino, amabile e celebre chef nonché patron della locanda ci propone un menu del territorio a base di melanzane ripiene e polpettine fritte, strascinate integrali con straccetti di galletto ruspante e peperoni e la pecora in pignatta che abbineremo al primitivo della vicina Gioia del colle della cantina Polvanera http://www.cantinepolvanera.it/. Per finire la ricotta al caffè e lo spumone classico artigianale.
Dopo pranzo passeggiata e visita del centro storico, tra le gnostre, viuzze strette e tra le tipiche corti con pozzo e atrio in comune. che in autunno diventa teatro di incontri golosi tra novello e caldarroste, tra cioccolato e pettole.
A pochi chilometri da Noci, tra boschi odorosi, ulivi secolari e macchia mediterranea troviamo Abate Masseria & Resort http://www.abatemasseria.it/, un hotel di charme sorto da un attento lavoro di restauro che ha riportato a nuovo la pietra dei trulli, delle vecchie stalle e dei muretti a secco che li circondano. Un mix tra semplicità contadina, arredo raffinato e confortevole rendono il nostro soggiorno davvero piacevole. Aperitivo a bordo piscina e cena nel ristorante ricavato nelle stalle dove si respira la ricerca del nuovo e la cura del servizio pur conservando il forte legame con la tradizione, i profumi e sapori di un tempo. Qui ci lasceremo guidare per l’abbinamento cibo/vino da professionisti esperti del territorio.

Domenica 15 giugno – Dopo la prima colazione partenza per Cisternino, rievocazione di un villaggio orientale con le case tinteggiate di bianco e le chianche tirate a lucido. Curiosando tra le botteghe degli artigiani, sarà possibile acquistare ceste intrecciate di rami d’olivo, oggetti in legno e in pietra e soprattutto in ferro battuto. Sosta nel delizioso locale delle baresi Daniela de Feudis http://www.fioredimaggiobijoux.com/
e Aurelia Annoscia, unite per la passione della valle d’Itria, per rovistare tra l’artigianato chic e lasciarsi sedurre da creazioni originali, bijoux e orecchini lavorati con tessuti e pizzi e abiti dal sapore un po’ retrò.
Per il nostro aperitivo Giardini 36 www.dfood.it è il luogo giusto. La proposta è salutista, la cura delle materie prime di produzione propria sono il vanto della vineria che porta in tavola verdure miste gratinate, sformatini e frittate, lasagne vegetariane e zuppe di legumi. E ancora centrifugati, tisane e succhi, oltre che una squisita selezione di formaggi di masseria.
Quando scende la sera Cisternino si colora di allegria e dei tanti fornelli sparsi nelle strette viuzze che profumano l’atmosfera di invitanti odori di carne arrosto. Qui si perpetra la tradizione pugliese di scegliere la carne in macelleria e fermarsi a mangiarla cotta alla griglia nei tipici locali disseminati nel centro storico. Tra i più accreditati l’Arrosteria del Vicoletto e da Zio Pietro propongono olive, sott’oli e capocollo oltre che le famose bombette piccanti con patate allo spiedo in abbinamento con i vini del territorio.

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