24 Gennaio 2025 - Ore
Politica / Salute / Sviluppo

Il saluto di Elena Gentile: ‘porterò in Parlamento tutta la storia di questi anni in Puglia’ (VIDEO)

L'assessore lascia il suo incarico con preoccupazione per la situazione della sanità italiana

‘Sarò la piccola grande vedetta pugliese,pronta a portare nella regione quanto di buono riuscirò a trovare in quei posti” questo è quanto promesso dall’assessora regionale al Welfare e alla Sanità della Regione Puglia, Elena Gentile. Lascia la Puglia per il Parlamento Europeo e oggi, con gli occhi lucidi dall’emozione, ha salutato e raccontato, in una conferenza stampa presso la nuova sede della Regione Puglia, i suoi nove anni di mandato come assessora al Welfare e i suoi 300 giorni come assessora alle Politiche della Salute: ” In questi nove anni al welfare abbiamo ridisegnato e modernizzato il quadro normativo regionale, abbiamo sostenuto i Piani Sociali di Zona e organizzato gli ambiti territoriali per articolare una rete di servizi a sostegno del disagio sociale, allocando le risorse nazionali e regionali disponibili”. 

“Da Bruxelles continuerò a lavorare per la nostra Regione” ha promesso la Gentile. Il suo augurio per il suo successore, Pentassuglia del PD che prenderà il suo posto all’assessorato della sanità, per lui l’augurio di continuare il solco tracciato in questi anni che ha portato grande soddisfazione. Elena Gentile, in ogni caso, lascia l’incarico con grande preoccupazione sulla situazione sanitaria italiana. La preoccupazione, in seguito all’incontro a Roma con il governo, l’assessora lo ha definito un incontro inconcludente dalla quale è emersa l’incertezza sui fondi per la sanità e un clima di concetti ma di poca concretezza. Nulla di buono per la nostra sanità. Inoltre, il governo ha deciso di spegnere l’interruttore del federalismo sulla sanità, alle Regioni resterà solo la responsabilità dell’organizzazione territoriale, l’autodeterminazione dei servizi, della spesa, non sarà può compito della Regione e questo sarà un guaio per rivendicare parità di trattamento”. Per quanto riguarda i dati pugliesi, i conti sono positivi, il preconsuntivo 2013 si è chiuso a più 5 milioni di euro, tra il 2005 e il 2014 sono stati aperti 90 centri diurni socioeducativi e riabilitativi per disabili, 550 asili nido e servizi per la prima infanzia a fronte degli 80 che c’erano nel 2005, la gestione pugliese è operativamente la migliore d’Italia ma c’è ancora da lavorare molto. Dalla progettazione dei nuovi ospedali di Taranto e Monopoli-Fasano al completamento delle procedure per il finanziamento della nuova rete RIS-PACS in tutte le asl pugliesi. Positivo in questi anni, l’ abbattimento delle liste d’attesa passate da 352 giorni a 250. Inoltre, comunica l’assessora uscente, che “in questi anni è stato infranto il blocco delle assunzioni immesse nel circuito ospedaliero e che sono previste altre 900 assunzioni. L’assessorato al Welfare, dunque, capitanato dalla Gentile per nove anni si è preso cura delle persone ed è lo stesso messaggio che la Gentile vuole portare a Bruxelles.

© Riproduzione riservata

Altro in Politica

Ultimi correlati per tag

Altri Articoli di

Menu