“Sbaglia chi pensa che non andare a votare sia protestare contro chi ci governa. La vera protesta è andare a votare e mandare a casa chi per dieci anni ha tassato e tartassato i pugliesi più di quanto le altre Regioni abbiano fatto con i loro cittadini”. A dichiararlo è Raffaele Fitto, che questa mattina ha lanciato l’ultimo appello agli elettori pugliesi che domenica 31 maggio si recheranno alle urne per votare la nuova giunta regionale. “Noi abbiamo assunto un impegno – continua l’eurodeputato – con l’elezione di Francesco Schittulli a presidente: zero tasse in tre anni. Azzereremo i balzelli regionali alleggerendo l’Irpef e l’Irap. Togliendo l’euro di ticket dalle ricette. E lo faremo andando a trovare nelle pieghe del bilancio regionale quelle spese inutili e dannose che non portano né servizi né occupazione: dalle spese di gestione di Consorzi di Bonifica a quelle delle Agenzie regionali . Programmando la spesa farmaceutica che è totalmente fuori controllo, oltre 250 milioni di euro di splafonamento”.
“Non andare a votare – tuona Fitto – significa avallare tutto questo e magari permettere che il governo del centro-sinistra si perpetui proprio con chi rappresenta in Puglia il Pd, che tutto questo ha provocato”.
“Bisogna andare a votare e scegliere il cambiamento che riguarda il futuro di ciascuno di noi, ma anche quello del centrodestra in Puglia come in Italia. Un centrodestra che riconquisti il voto di coloro che si riconoscono in valori e idee che sono di un centrodestra diverso da quello che in questi anni ha perso identità ed elettori!”
“Il voto di domenica – ha concluso l’eurodeputato – è davvero intriso di grande portata sia politica sia amministrativa. I pugliesi saranno i veri protagonisti di un cambiamento che inizia dalla Puglia per avere una grande dimensione nazionale”.
© Riproduzione riservata