Sul movimento che si è creato all’esterno del comitato di Mimmo Di Paola e le dichiarazioni del candidato sindaco del centro destra, è intervenuto con una nota Antonio Decaro. “ Quanto accaduto oggi al termine della conferenza stampa del candidato Di Paola – scrive il candidato sindaco del centro sinistra – non meriterebbe alcun commento. Il nervosismo che serpeggia nel loro comitato anche tra i suoi sostenitori e alleati è imbarazzante. Come ho sempre dichiarato (e oggi è ancor più evidente) non intendo seguirlo sul terreno della polemica. Sono però costretto a dare alcune risposte sulle accuse che mi sono state mosse”.
“Finalmente pare che Di Paola mi sfidi a un confronto sul programma – ha aggiunto – Premesso che gli ho fatto io la stessa richiesta un mese fa e mi ha risposto, testualmente, che il programma non serve, premesso anche che ci siamo sfidati in tanti dibattiti pubblici, nell’ultimo mese, io sono pronto a qualunque confronto con lui, con metodo e regole che può tranquillamente decidere lui.
Sulle dimissioni, ripeto per l’ennesima volta, non ho alcun doppio incarico, poiché come tutti sanno, la campagna elettorale non è un lavoro. Peraltro, accusando me, Di Paola accusa anche Raffaele Fitto, che come me ha fatto campagna elettorale da parlamentare. Il caso di Nardella invece è diverso. Dario si è dimesso perché era contemporaneamente vicesindaco e parlamentare. Ancora una volta Di Paola e i suoi parlano senza conoscere i fatti. E questo atteggiamento approssimativo ha caratterizzato tutta la loro campagna elettorale. Forse per questo i cittadini non l’hanno votato.
“Infine – ha concluso – Di Paola, per provare a spiegare il pessimo risultato che ha raggiunto al primo turno (il risultato più basso della storia del centrodestra barese) mi accusa di avere stretto accordi con Grillo. Come ho detto sin dal primo giorno non faccio accordi con nessuno, né farò apparentamenti”.
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