7 Febbraio 2025 - Ore
Sviluppo e Lavoro

Vetrine accese e porte chiuse, il flash mob dei commercianti baresi: ‘Chiediamo un incontro urgente al sindaco Decaro’

Il gruppo di operatori del settore lancia l'iniziativa: 'Non protestiamo, portiamo delle proposte'

Insegne illuminate e vetrine accese, ma porte d’ingresso rigorosamente chiuse. Un gruppo di commercianti baresi organizza un flash mob per alzare la voce all’alba della “fase 2”. Il nuovo Dpcm, firmato dal presidente Conte, ha infatti disposto la chiusura della maggior parte delle attività commerciali fino al 18 maggio. Una scelta non condivisa dagli operatori del settore.

“Invitiamo tutti i colleghi commercianti e gli artigiani della città – spiegano in una nota Nino Armenise, Mariangela Catinella e Fabrizio Cippone. ideatori dell’iniziativa – ad essere presenti nei loro negozi e nelle loro botteghe con le porte chiuse ma con le insegne illuminate e le vetrine accese. Il nostro silenzio sarà molto più rumoroso di mille parole”.

Intanto gli imprenditori sono pronti a chiedere un incontro al sindaco Decaro: “Vogliamo incontrare il primo cittadino affinché possa prendere in considerazione il grido di dolore di tanti piccoli commercianti e artigiani, ormai allo stremo delle residue forze economiche”.

Non si stratta di una protesta, ma “di un’iniziativa supportata dalle nostre proposte, inquadrate in un contesto normativo, che auspichiamo il sindaco di Bari possa accogliere e portare immediatamente a conoscenza del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sostenendo le nostre ragioni”.

Il flash mob si terrà questa sera alle ore 21. 

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