13 Ottobre 2024 - Ore
Salute / Sviluppo

Policlinico di Bari: diventano esecutivi i progetti di Telecardiologia e Teledialisi

Vendola: 'la Telemedicina è la finestra sul futuro'

“La telemedicina è la finestra sul futuro che ci offre l’orizzonte più suggestivo perchè si tratta della possibilità di rendere sempre più tempestiva e puntuale la diagnosi e i primi interventi terapeutici, perchè ci consente di abbattere in modo significativo le cattive pratiche, perchè ci consente di intervenire in maniera strutturale sul tema della inappropriatezza, perché ci consente di assumere il tema dell’umanizzazione del rapporto tra medicina e paziente non in chiave retorica. L’umanizzazione non è l’esibizione del buon cuore, è una radicale riforma dei modelli organizzativi, delle politiche della salute. Ho sempre pensato che il Policlinico avesse le carte in regola per lanciarsi in questa sfida”. A dichiararlo è il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola,  presenta all’incontro per la presentazione di due progetti di telemedicina (realizzati nell’ambito delle attività Living Lab SmartPuglia 2020 e Smart Health 2.0 Pon ricerca e competitività 2013), il progetto Helis di Telecardiologia e Il Progetto Smart Health 2.0 di Teledialisi.  Il Progetto Health Emergency onLine Support system (HELIS) ha consentito infatti di elaborare una piattaforma innovativa di “driven telemedicine” (telemedicina guidata) da un software interattivo, disegnato per assistere gli operatori del 118 e gli Specialisti della Control Room nelle attività di telediagnosi e teleconsulto.  HELIS infatti collega, registra e gestisce i dati clinici del paziente in base alle “knowledge” pubblicate nella letteratura “evidence based” (basata sull’evidenza), al fine di suggerire al medico la scelta diagnostico-terapeutica più appropriata per la migliore cura del paziente. In questo modo sarà possibile realizzare un processo più sicuro per il paziente, più appropriato e, allo stesso tempo, più veloce sia nella determinazione delle patologie, sia nella decisione sulle attività da effettuare. Il Progetto Smart Health 2.0, invece ha già permesso di realizzare le prime innovative esperienze di “Teledialisi”, che rappresentano un’attività di avanguardia in ambito nazionale dando vita a un nuovo modello assistenziale e creando servizi a valore aggiunto. Il Progetto è stato realizzato nell’ambito del bando ‘Smart cities and communities and social innovations’ Pon Ricerca e Competitività del 2013, finanziato dal MIUR.

 “La cosa fondamentale – ha sottolineeato Vendola – è quella di riuscire a esportare questi modelli di telemedicina orizzontalmente su tutto il territorio regionale per non escludere nessuno. Importante poi è anche la clonazione in altre discipline. Quando sento parlare di Telediabetologia o di Teleoculistica penso davvero che questa è una buona e bella epidemia che si può e che si deve diffondere”.
“Noi abbiamo pensato – ha spiegato il Presidente – che di fronte al tema globale della crisi dovessimo comportarci come coloro che mettono a valore il mutamento che la crisi comporta. All’inizio di una crisi che dura da 8 anni, abbiamo deciso di reagire frequentando il sentiero dell’innovazione, intesa come un complesso di cambiamenti socioculturali. Dentro la crisi globale, l’attacco ai sistemi di welfare e il rischio che la sanità pubblica uscisse devastata è stato ed è un rischio incombente. Anche qui, rispetto a un intervento di riduzione drastica dei finanziamenti – ha concluso il Governatore – abbiamo cercato di cogliere l’occasione per reingegnerizzare il sistema sanitario e iniziare ad aprire una finestra sul futuro. E quella sulla telemedicina è certamente una delle finestre sul futuro più affascinanti”.

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