Le associazioni Giraffa e Safiya Onlus, parti civili unitamente a Baldo Paula in proprio e quale esercente la responsabilità genitoriale sul minore Marchitelli e Baldo Lilian, nel processo a carico di Antonio Colamonico, plaudono la decisione del Procuratore Generale di presentare ricorso per cassazione contro la sentenza di assoluzione emessa dalla Corte di Assise d’appello che lo scorso novembre 2018 (sentenza depositata in data 19.12.2018) ha assolto l’imputato da tutti i delitti ascritti ribaltando il verdetto dei Giudici di primo grado.
L’impugnazione era un atto dovuto per la ricerca della verità di fronte ad un cruento femminicidio avvenuto nel 2013 che non può e non deve restare impunito.
Il ricorso proposto dalla Procura Generale, che accoglie peraltro la richiesta di impugnazione formulata dalle parti civili evidenzia la illogicità del percorso motivazionale nella parte in cui vengono trascurate prove decisive ai fini della decisione e chiede pertanto l’annullamento della sentenza di secondo grado.
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