“Una bellissima iniziativa del nostro Consiglio regionale, – ha detto la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone – abbiamo approvato la proposta di legge che disciplina le attività degli agrinidi e agriasili pugliesi. La proposta, che vede come primo firmatario il consigliere Cristian Casili e che è stata fortemente sostenuta da tutto il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle, è il frutto di tante riflessioni e incontri tra cui quello con il professore UniSalento Ezio Del Gottardo e tantissime associazioni leccesi, incontri cui ho avuto il piacere di partecipare e che si sono rivelati estremamente utili per approfondire le questioni concrete di attuazione della legge”.
“I servizi di agrinido e agriasilo – prosegue – saranno qualificati come servizi di educazione e istruzione che applicano il modello dell’educazione in natura. Così, anche le imprese agricole, le masserie didattiche, le fattorie sociali e le associazioni che si occupano di agricoltura sociale potranno presentare domanda per svolgere laboratori di riciclo creativo, preparazione di prodotti alimentari, osservazione e cura dell’orto, sperimentazione di esperienze sensoriali in relazione ai profumi e alla manipolazione di fiori e piante, insegnamento del succedersi delle fasi temporali legate alle stagioni, insegnamento del concetto di pazienza e di percezione della natura attraverso conoscenze tattili ed esplorative. Una specie di luna park per le nostre bambine e i nostri bambini, dove imparare a scrivere ma anche a piantare semini e a raccogliere le verdure che saranno poi utilizzate per il pranzo o per la merenda. Proprio come si faceva un tempo. Quando il cibo non era sintetico ma sano e a chilometro zero, quando non scadeva nelle credenze ma aveva il giusto valore”.
“Con l’attuazione della legge – ha concluso Capone – le nostre imprese avranno un’occasione ulteriore di crescita anche economica, le famiglie potranno contare su un maggiore supporto, e anche le tradizioni saranno salvaguardate e tramandate. E, magari, quando quei bimbi torneranno a casa entusiasti anche noi adulti impareremo a stupirci di nuovo di tutta questa bellezza. Una bella storia la Puglia”.
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