Dal 6 al 20 dicembre La Nuova Fiera del Levante aprirà le sue porte alla prima edizione “Il villaggio di San Nicola” (il primo al mondo). Quando si pensa al Natale, la mente di tutti va, naturalmente, al panciuto Babbo Natale della Coca-Cola, amante dei bambini e al suo innevato villaggio in Lapponia, pieno di elfi e aiutanti. Da quest’anno, però, i piccoli di tutto il mondo, avranno un altro luogo magico dedicato a loro, pieno di colori, profumi e culture in cui potranno incontrare proprio San Nicola. Il Villaggio di San Nicola è un borgo multietnico, ludico e didattico insieme, in cui adulti e bambini potranno conoscere e respirare la storia del Vescovo di Myra, confrontarsi con le tradizioni dei Paesi che più lo amano e venerano ma anche di tutti quei popoli stranieri che il Santo Patrono di Bari ci ha insegnato ad amare e accettare. Una festa di popoli e di culture che onorerà lo spirito del Natale, i valori del dono, della solidarietà, della conoscenza, della condivisione, della tradizione, della gioia e del folklore. Tra realtà e rappresentazione, la figura di San Nicola, da sempre riconosciuta vicina ai più piccoli, sarà al centro di mostre, installazioni artistiche, laboratori educativi, incontri ecumenici, percorsi enogastronomici della tradizione popolare italiana e internazionale, racconti di popoli e di genti del Mediterraneo, attività culturali ed eventi di spettacolo. Le iniziative saranno organizzate con il sostegno della Regione Puglia e il Comune di Bari – Assessorato al Welfare. L’Arcidiocesi Bari-Bitonto e la Basilica di San Nicola sono considerate in tutto il mondo come un vero e proprio “avamposto di accoglienza e di pace”. Nel segno di Nicola, vescovo di Myra nel IV secolo, conosciuto anche come il Taumaturgo, è in atto un cammino ecumenico di partecipazione alla sofferenza e al bisogno di pace delle comunità mediorientali, molto importante. Il Villaggio di San Nicola, infatti, nasce per esprimere il senso dell’essere comunità festeggiando il Santo durante tutto il lungo ponte che collega le giornate dedicate alle solennità liturgiche celebrate dalla Chiesa Cattolica e da quella Ortodossa, rispettivamente il 6 e il 19 dicembre.
La solidarietà fa bene alle imprese, migliora l’energia aziendale e consente di aprire un dialogo con i cittadini/clienti, le comunità e i territori. La solidarietà rappresenta una nuova forma di investimento e di leva strategica. Anche con poco si può essere parte di un grande progetto. Una nuova storia per Bari, una città che anche d’inverno sa esprimere la sua bellezza e il suo calore.
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