Capigliature folte nate in laboratorio. Utilizzando cellule staminali umane sono state per la prima volta coltivate in laboratorio e trapiantate nel cuoio capelluto le ‘fabbriche’ dei capelli, le strutture che stimolano la formazione dei bulbi piliferi. Ora la speranza per i ricercatori è quella di stimolare la crescita. Un sogno per chi è affetto da calvizie. La sperimentazione, pubblicata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas, è stata portata avanti da un gruppo di ricerca internazionale coordinato da Claire A. Higgins, del dipartimento di Dermatologia della Columbia University di New York. “Questo studio potrebbe trasformare il trattamento medico contro la perdita di capelli”, ha detto Angela Christiano co-autrice dell’articolo. “Attualmente i farmaci anticalvizie tendono a rallentare la perdita di follicoli piliferi o, al limite, a stimolare la crescita di peli esistenti, ma non servono a creare nuovi follicoli piliferi”.
Secondo una recente ricerca di GfK Eurisko perdere i capelli o i denti è uno degli incubi peggiori degli italiani. La caduta di un dente è un evento temuto dal 66% degli intervistati, mentre quella dei capelli fa paura al 60%. Seguono la perdita del tono muscolare con il 43% delle risposte e quella dell’elasticità del viso (con il 34%).
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