9 Novembre 2024 - Ore
Sviluppo e Lavoro

L’artigianato pugliese è ancora vivo. Cosa fare per vendere le proprie creazioni

Il mercato è sempre pronto ad accogliere nuovi protagonisti

L’artigianato pugliese è ancora vivo. E sembra proprio non voler cedere ai colpi della crisi economica che ha invece colpito molte regioni italiane. Stando a quanto rilevato da Unioncamere, infatti, il settore dell’artigianato è l’unico, in Puglia, a non aver registrato un saldo negativo a cavallo degli ultimi due anni: al contrario di tutti gli altri settori, alcuni dei quali in grave perdita, questo comparto ha invece registrato un aumento di 55 attività regolarmente registrate. Questi dati, dunque, testimoniano la presenza di un mercato particolarmente attento ai prodotti artigianali, sempre pronto ad accogliere nuovi protagonisti. E se anche voi avete intenzione di sfruttare il momento positivo, ecco una guida su come vendere prodotti artigianali ai mercatini.

Alcune cose da sapere prima di recarsi al mercatino
Innanzitutto, se pensate che si tratti di un salto e via, scordatevelo: i mercatini aprono spesso all’alba e, se non vorrete perdere parte della vostra preziosa clientela, dovrete adeguarvi ai loro ritmi anche per poter usufruire dei posti migliori. Inoltre, c’è da aggiungere che non tutti i mercatini sono disposti ad ospitarvi gratuitamente: per alcuni dovrete pagare, dunque noi consigliamo di informarvi prima e di prevedere un budget che non vi faccia andare in perdita. Chiariti questi aspetti, la vostra nuova attività potrà procedere offrendovi migliori prospettive di guadagno, per quanto concerne la vendita dei prodotti artigianali.

Come allestire una bancarella?
La bancarella è un po’ lo specchio della vostra attività: uno stand caotico, infatti, non solo allontanerà i clienti ma darà anche una pessima impressione di voi. Ed i vostri prodotti artigianali, ovviamente, non beneficeranno di tale situazione. Assicuratevi dunque di portare tutto l’occorrente per sistemare i vostri oggetti in vendita, valorizzandoli con una bancarella ordinata e prevedendo anche un gazebo per riparare gli oggetti dal sole. Inoltre, non scordatevi dell’impianto di illuminazione: quando calerà la sera, se non potrete illuminare il gazebo resterete al buio e senza clienti. Infine, assicuratevi anche di fare incetta di sacchetti di plastica, che potrete acquistare online presso siti come Ratioform: con un piccolo buget potrete dotarvi di questo primo materiale, necessario per dare ai clienti i loro acquisti e fare una buona impressione.


Come trovare un mercatino?
Come trovare un mercatino? Google è la soluzione: fate un giro sul motore di ricerca e provate a inserire come parole chiave la vostra zona oppure la vostra città. In questo modo potrete sicuramente trovare tantissimi mercatini attivi, e scegliere quello che più si adatta alla vostra merce in vendita. Cercate comunque di non strafare e di non invadere tutti i mercatini della zona: puntate direttamente alla qualità, ovvero su quelli specificatamente pensati per l’artigianato.

Le normative per l’artigianato
Vendere nei mercatini non sempre è possibile: informatevi sempre presso la Regione e verificate in quali mercati è possibile vendere, e in quali è invece proibito esporre il prezzo, in quanto basati sul baratto. In ogni caso, sappiate che la vendita di oggetti di produzione propria (dunque non industriale ma artigianale) non necessita né dell’apertura di una Partita Iva, né dell’emissione dello scontrino fiscale, a meno di non superare i 250 euro di vendita singola.

 

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