“Lacune e deficienze” emergono dagli approfondimenti della Commissione parlamentare di inchiesta sull’incidente ferroviario del 12 luglio 2016 sul binario unico Andria-Corato di Ferrotramviaria. L’impatto causò 23 morti e 50 feriti.
La relazione è stata presentata dalla presidente della Commissione d’inchiesta, Camilla Fabbri, e sarà discussa ed eventualmente approvata in commissione l’1 agosto prossimo.
“Finora sono emersi tre piani cui ricondurre il tema della sicurezza dei trasporti ferroviari nelle reti regionali – si legge nella nota -.Uno di questi è costituito dall’effettiva gestione della sicurezza dei lavoratori, del trasporto e dell’esercizio della tratta in concessione da parte della società Ferrotramviaria. La mole di documenti acquisiti delinea un quadro di lacune, deficienze, superficialità, attenzione meramente formale all’organizzazione di un’impresa ferroviaria”.
Nella relazione si precisa che “è opportuno giungere a “considerazioni conclusive ed esaustive” dopo gli accertamenti tecnici disposti dalla procura di Trani.
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