I consiglieri del Movimento 5 Stelle non ci stanno: dopo l’esclusione dall’ufficio di presidenza, i pentastellati hanno denunciato alcune violazioni nella composizione delle Commissioni consiliari permanenti. “Il Regolamento Interno del Consiglio Regionale, all’articolo 9, prevede espressamente che le Commissioni siano composte in maniera proporzionale alla consistenza numerica di ciascun gruppo in consiglio – dichiarano Antonella Laricchia, Rosa Barone, Grazia Di Bari, Mario Conca, Cristian Casili, Marco Galante, Gianluca Bozzetti e Viviana Guarini in una lettera inviata al neo presidente del consiglio Mario Loizzo.
“Gruppi come quello del Partito Democratico e di Oltre con Fitto – continuano gli esponenti pentastellati – risultano sovra rappresentati, specie in V Commissione, inoltre è inspiegabile la deroga al Regolamento che, allo stesso articolo 9, prevede che il numero massimo dei componenti di ogni Commissione non sia mai superiore ad un quarto dei Consiglieri Regionali. Quarta e Quinta Commissione contano, secondo la suddivisione comunicataci dal presidente Loizzo, 14 commissari ciascuna, ben 2 in più di quelli consentiti”.
“L’irregolarità rilevata nella composizione delle commissioni non può che portare ad un’alterazione del voto per ciascuna questione su cui la Commissione si andrà ad esprimere, prima fra tutte in ordine cronologico, l’elezione degli Uffici di Presidenza delle singole Commissioni. Chiediamo perciò – concludono i consiglieri 5Stelle- al Presidente Loizzo e all’intero Ufficio di Presidenza di rivedere la composizione delle Commissioni in modo da rispettare il Regolamento e garantire l’adeguata rappresentatività a tutti i gruppi presenti in Consiglio Regionale”.
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