La sanità è forse la questione più urgente da affrontare in Puglia. Disservizi e mancanza di personale già in passato sono costate la vita a persone che avrebbero potuto tranquillamente salvarsi. Una segnalazione sull’ennesimo caso di malasanità a Bari è giunta in redazione. Un cittadino di Bari, che chiameremo Mario, ci ha contattato per denunciare la mancata risposta del centralino del 118 alle chiamate di emergenza. L’episodio si è verificato per tre giorni consecutivi: lunedì 20 luglio un uomo è stato colto da un malore alla guida e, dopo essere arrivato in ufficio, ha richiesto l’aiuto dei sanitari. Le chiamate sono partite intorno alle ore 12.00 da più numeri di cellulari, ma nessuno ha risposto alle segnalazioni. Episodio analogo il giorno successivo, quando un collega di Mario ha assistito ad un incidente tra un auto ed una moto sulla statale 96: anche in questa occasione nessuno ha risposto alla segnalazione.
Anche il 22 luglio, per il terzo giorno di seguito, nessun operatore ha provveduto ad inviare un’ambulanza per soccorrere un collega del nostro segnalatore colto da un malore. L’uomo è stato costretto a chiamare un parente per essere accompagnato al Policlinico di Bari.
È quasi superfluo sottolineare la gravità dell’accaduto, specialmente se si pensa che dall’altra parte della cornetta potrebbe esserci stata una persona con gravi problemi cardiaci o un anziano in preda ad un colpo di calore.
Una chiamata di emergenza senza risposta può comportare nella maggior parte dei casi la morte del paziente. Ciò non deve capitare. Quello che ci auguriamo è che le istituzioni competenti risolvano questa mancanza e ripristino immediatamente il collegamento telefonico con i sanitari del 118.
© Riproduzione riservata