L’Ue boccia i prodotti chimici per combattere la Xylella Fastidiosa. La Commissione europea risponde alla lettera ricevuta dalla Lega contro i tumori di Lecce lo scorso aprile. Nello scritto emergevano le preoccupazioni sui trattamenti chimici adottati per contrastare il virus, che potevano portare a conseguenze negative sulla salute dei consumatori futuri.
Il direttore dell’area Sicurezza alimentare, Lilt Michael Flüh, ha dichiarato che occorre: “valutare e privilegiare l’efficacia delle tecniche di protezione, compresa l’eventuale applicazione combinata di opportune pratiche agronomiche e l’utilizzo di prodotti biologici e/o chimici”. Soddisfazione per l’oncologo Serravezza: “La Commissione europea parla di ricorso ai metodi chimici – dichiara alla ‘Gazzetta del Mezzogiorno’ – solo come estrema ratio, una presa di posizione che è anni luce lontana da quanto previsto, ad oggi, dal Piano Silletti”. Il problema dei pesticidi chimici sarà affrontato anche dal Tar del Lazio, che si esprimerà sul ricorso presentato dalla Lilt di Lecce e da altre associazioni salentine.
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