Il Teatro Petruzzelli guarda al futuro con fiducia e confortato dalla nuova sicurezza di dati numerici concreti. Il Consiglio di Indirizzo odierno ha approvato all’unanimità il Bilancio Consuntivo che per il quarto anno consecutivo chiude con un avanzo di gestione: quest’anno l’utile si aggira sui 300 mila euro.
“Questa è un’ottima notizia per la Fondazione e per il settore della produzione culturale barese – spiega il presidente della Fondazione Antonio Decaro -. Dopo anni di sacrifici su tutti i fronti, oggi il Teatro Petruzzelli è un’organizzazione che funziona, che produce cultura di qualità con uno sguardo attento all’efficientamento dei costi. Grazie a questo lavoro la Fondazione Petruzzelli, i lavoratori e tutti gli spettatori baresi e non possono sicuramente guardare con più fiducia al futuro”.
Dal 2015 al 2018 la gestione del sovrintendente Massimo Biscardi ha conseguito un incremento del 100 % del punteggio assegnato dal FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo), con alzate di sipario in netta crescita.
ll numero delle rappresentazioni è stato infatti implementato anno per anno: il cartellone del 2014 proponeva 89 spettacoli, quello del 2015 ben 99, quello del 2016 ne contava 137, nel 2017 le rappresentazioni sono state 143 e nel 2018 il sipario si alzerà 155 volte.
Il totale dei ricavi è aumentato di circa 3 milioni di euro, con un notevole incremento degli incassi da botteghino. Grazie al “Piano di Risanamento” la Fondazione Petruzzelli ha ridotto drasticamente tutti i debiti pregressi, mantenendo in bilancio al 31 dicembre 2017 solo quelli non ancora scaduti. Un ottimo risultato che acquista un significato ancora più importante alle porte della prima grande tournèe all’estero del Teatro Petruzzelli che in estate porterà in Giappone le opere Turandot e Il Trovatore.
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