La dodicesima edizione del festival Bari in Jazz, una delle manifestazioni di punta che apre l’estate pugliese, si ripresenta anche quest’anno in versione metropolitana confermando l’importante novità che ha segnato lo scorso anno un passaggio nella storia della rassegna organizzata dall’associazione culturale Abusuan in collaborazione con l’associazione Murattiano.
Musica e territorio. Il festival si espande come un’onda sonora dal capoluogo pugliese fino ai comuni della città metropolitana che ospiteranno gli eventi musicali in programma: Bari, Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Conversano, Corato, Gioia del Colle, Giovinazzo, Gravina in Puglia, Molfetta, Polignano a Mare, Turi. In tutto più di 20 performance live e altri eventi correlati capaci di attrarre un pubblico eterogeneo per interessi e gusti musicali, grazie ad un cartellone ricco di importanti presenze nazionali ed internazionali e talenti locali, selezionati dal direttore artistico, il musicista Luca Aquino.
“Musica e promozione del territorio. Il binomio del Festival metropolitano Bari in jazz è vincente ed è in linea con l’impegno della Puglia per attrarre viaggiatori non solo per il mare grazie anche alla organizzazione di eventi culturali di richiamo. Dati freschissimi dell’Osservatorio sul turismo ci dicono che il turismo domestico dopo tre anni di stasi è in grande ripresa. Un festival jazz quest’anno particolarmente ricco di concerti e che coinvolge le piazze e i luoghi di pregio di altri dieci Comuni oltre a Bari dove è nato e cresciuto, rappresenta, quindi, una grande opportunità di attrazione di viaggiatori italiani e pugliesi naturalmente. Oltre agli stranieri che trovandosi in Puglia possono cogliere l’occasione di ascoltare musica di livello e di respiro internazionale. – commenta l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone -Non possiamo che essere soddisfatti della dimensione metropolitana ormai fatta propria dal festival che permette di diffondere la musica jazz in nuovi territori e coinvolge nuove aree di pubblico. È il risultato di un grande impegno da parte degli organizzatori, dei Comuni coinvolti, degli artisti e degli sponsor privati, con il costante sostegno della Regione Puglia”.
E che la dimensione metropolitana si stia consolidando lo dimostra anche la firma di un Protocollo d’Intesa della durata di tre anni (2016 -2018) che impegna i comuni sottoscrittori dell’Area Metropolitana di Bari e Abusuan alla creazione di un tavolo di coordinamento e a collaborare e attivare le possibili sinergie per la organizzazione del Festival metropolitano Bari in Jazz, per questa come per le prossime due edizioni del festival 2017 – 2018.
Bari in Jazz 2016 si conferma quindi come un festival diffuso: dal 1° giugno al 28 luglio riempirà luoghi di pregio e piazze: Cattedrale e Auditorium Vallisa a Bari, piazza Duomo a Giovinazzo, piazza Gonnelli a Turi, piazza Sedile a Corato, l’Atrio di Palazzo de Mari ad Acquaviva delle Fonti; i concerti di artisti di fama internazionale si terranno anche sulla spiaggia di Cala Paura a Polignano, al Trullo Sovrano ad Alberobello, al Chiostro di San Benedetto a Conversano, al Castello Svevo di Gravina in Puglia, al teatro Rossini a Gioia del Colle e all’anfiteatro Ponente a Molfetta. Novità di questa seconda edizione metropolitana è il Bari in Jazz Kids, una sezione dedicata ai ragazzi, con il sostegno della compagnia aerea Royal Jordanian, in collaborazione con la Jordanian National Orchestra Association e l’ Orchestra Borgo Antico e Città dei bimbi e che rientra all’interno della campagna internazionale UNESCO #UNITE4HERITAGE.
“Abbiamo confermato anche per quest’anno la formula della rassegna, testata lo scorso anno, che segue un modello innovativo europeo, molto francese, quello del festival che va dalla gente e non della gente che viene al festival – commenta Koblan Amissah, organizzatore del Festival metropolitano – La bellezza di questa musica anche nelle piazze, offre alla comunità pugliese un’importante occasione di ascolto e di partecipazione, restituendo al jazz la sua natura popolare. Bari in Jazz regala anche quest’anno tanti momenti di grande musica con nomi di rilievo nazionale ed internazionale della scena musicale contemporanea. Nel periodo del Festival metropolitano, poi, non solo i pugliesi ma anche i turisti che saranno in Puglia avranno una buona occasione per scoprire sia sul mare che nell’entroterra barese borghi bellissimi che racchiudono a volte tesori nascosti; e questo grazie all’attrazione della musica.”
IL PROGRAMMA
L’apertura è il 1 e il 2 giugno con Bari in jazz Kids che ospita la Jordanian National Orchestra. Si entra nel vivo del programma il 6 giugno a Bari con la musica della mazarese Sade Mangiaracina e il 7 giugno con il violoncellista Ernst Reijseger (Auditorium Vallisa), l’11 giugno a Giovinazzo (Piazza Duomo) è la volta della nuova promessa della musica di Capo Verde Elida Almeida. Il 12 giugno l’hammond di James Taylor Quartet a Molfetta (Puglia Outlet Village) mentre il 19 giugno a Turi (Piazza Gonnelli) è in programma il concerto di Sunna Gunnlaugs, una delle più importanti pianiste islandesi. Il 20 giugno a Corato (Piazza Sedile) suonerà Pat Thomas, una delle figure centrali della generazione degli anni ‘60/’70 in Ghana e il 23 giugno a Gioia del Colle (Teatro Rossini) Samy Thièbault, noto sassofonista francese. Il 25 e il 26 giugno a Polignano a Mare (Cala Paura) si esibiranno il primo giorno Paola Turci e il musicista jazz salentino Raffaele Casarano con il pianista Mirko Signorile in duo, mentre la seconda data ha come protagonista Carmen Souza, una delle voci più interessanti della nuova generazione della world music. Nell’affascinante atmosfera del Castello Svevo di Gravina in Puglia sarà in concerto il 28 giugno il triestino Enrico Rava, trombettista, compositore e scrittore noto anche per la sua fama oltreoceano, in duo con Giovanni Guidi al pianoforte mentre il 29 giugno, sempre presso il Castello, salirà sul palco Banda del Bukò per una serata all’insegna della musica balcanica e della festa. Gli appuntamenti con il Festival metropolitano continuano il 4 luglio ad Acquaviva delle Fonti (Atrio Palazzo de Mari) con il compositore francese Christophe Chassol, 8 luglio a Conversano (Chiostro San Benedetto) I Rusconi, il 22 luglio a Molfetta (Anfiteatro Ponente) si esibirà – unica data nel sud Italia – Gregory Porter, il baritono che unisce la purezza del jazz e il calore del blues. Gli ultimi due appuntamenti del Festival sono in programma ad Alberobello nel piazzale del Trullo Sovrano, rispettivamente il 27 luglio con ospite il sassofonista norvegese Hakon Kornstad, e il 28 luglio saliranno sul palco Paolo Fresu, Omar Sosa e Jaques Morelenbaum. In via di definizione la data del concerto The Visual Trio di Nino La Montanara e di Daniela Spalletta Trio.
Ad arricchire il percorso del Festival, quest’anno la rassegna Summer Sounds organizzata con Puglia Outlet Village. Tre i concerti a Molfetta all’interno del Puglia Outlet Village: la storica formazione degli Avion Travel il 16 luglio, il ritmo afro americano di Enzo Avitabile e i Bottari il 23 luglio e la cantante rap francese di origini cilene Ana Tjoux il 29 luglio.
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