Bollette dell’acqua che non arrivano, cittadini che non le ricevono, i debiti che si accumulano e l’acquedotto che chiede il conto, salato, tutto insieme. È quanto accaduto a Torre Santa Susanna nel leccese. La donna, ex inquilina Iacp, si è b ista recapitare una bolletta di 3 mila euro da pagare entro 15 giorni e senza la possibilità di dilazionare.La proprietaria dell’abitazione, un appartamento dell’istituto autonomo case popolari diventato di sua proprietà dopo l’acquisto, aveva chiesto un contatore autonomo per rendersi indipendente nei consumi dagli altri condomini. L’Acquedotto le fa il nuovo allaccio e per la riscossione delle bollette però si affida ad una società privata che ha il compito di inviarle ai cittadini. Bollette mai arrivate, salvo l’ultima, nel mese di settembre con la cifra di 3 mila euro: allaccio e arretrati. Tempo per pagare: 15 giorni.La donna, residente in Germania, una volta tornata nella sua casa salentina trova i rubinetti chiusi e la fogna sigillata.
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