Il medico intento ad operare un paziente servendosi della luce di uno smartphone è stato identificato. L’episodio, che ha suscitato clamore in tutta Italia, è avvenuto nell’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina. Il responsabile sarebbe un primario di Ortopedia di Galatina, che però non ha rilasciato dichiarazioni. Nei suoi confronti è già pronta un’azione disciplinare. Sulla questione è intervenuto anche il direttore generale della Asl di Lecce, Giovanni Gorgoni, assicurando che soltanto in una delle tre sale operatorie dell’ospedale non è presente una lampada scialitica fissa, sostituita da una mobile che permette un’adeguata illuminazione.
© Riproduzione riservata