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Ha viaggiato rannicchiato dentro il bagagliaio di una automobile per eludere i controlli ma, una volta arrivato al porto di Bari, e’ stato scoperto ugualmente dagli agenti della polizia di frontiera e dai militari della Guardia di Finanza che hanno pure ritrovato una bottiglietta di acqua e un’altra in plastica piena di urina, segno del fatto che il cittadino siriano, entrato in modo clandestino, era rimasto molto tempo in quella pericolosa e scomodissima posizione. La vettura era appena sbarcata dalla motonave ‘Superfast’, giunta dalla Grecia. Agli arresti sono finiti due giovani, A.J., 40 anni, e la sua compagna P.S.E., 28, entrambi cittadini britannici, per aver tentato di favorire l’ingresso clandestino in Italia del giovane che ha 29 anni. Quest’ultimo era ricoperto da coperte e indumenti vari, riposti alla rinfusa. Il giovane, sceso dal bagagliaio, ha manifestato difficoltà motorie ed e’ stato soccorso. (Adnkronos)