“Giù le mani dall’ospedale”. È questa la frase pronunciata da circa 2.500 cittadini che ieri hanno protestato contro il declassamento dell’ospedale di Casarano. Il piano di riordino ospedaliero potrebbe scegliere rendere il ‘Ferrari’ un ospedale di base.
Alla marcia di protesta hanno aderito anche le 15 amministrazioni comunali del comprensorio di Casarano, sia di centrodestra che di centrosinistra, rappresentate dai rispettivi sindaci e Gonfalone, i partiti di ogni colore politico, le associazioni, i sindacati, le parrocchie.
I rappresentanti degli stessi enti locali (sindaci, consiglieri comunali e assessori) hanno partecipato al Consiglio comunale unificato che ha approvato una delibera contenente cinque richieste per il governo regionale.
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