‘Con questo patto federativo Realtà Italia e il Centro Democratico intendono rafforzare in Puglia la presenza dei partiti di centro all’interno dello schieramento di centrosinistra. Con un centro più forte anche la coalizione di centrosinistra sarà più forte. Non credo si corra il rischio di alterare gli equilibri della coalizione dicentro-sinistra. Il patto federativo è stato scritto mettendo al centro di ogni azione le persone con i loro diritti e i loro bisogni. Stiamo lavorando per presentare una lista unica con i due simboli, composta da persone capaci ma che non siano già stati consiglieri regionali. L’obiettivo è quello di raggiungere un ambizioso 5% delle preferenze’. Questo, in sintesi,quanto evidenziato dal presidente di Realtà Italia, Giacomo Olivieri, in apertura dell’incontro politico aperto alla cittadinanza intitolato ‘Il cammino di Realtà Italia e del Centro Democratico verso le regionali 2015’ e svoltosi sabato sera in una grande(e gremita) sala del Nicolaus Hotel di Bari.
‘Il Centro Democratico – ha detto il presidente del Centro Democratico, on. Bruno Tabacci – fa parte dell’area di centrosinistra con serietà e coerenza e non da oggi. Noi insieme a Realtà Italia abbiamo già sostenuto la candidatura di Michele Emiliano durante le primarie. Il nostro impegno in Puglia, sarà quello di offrire un contributo a Emiliano in un passaggio molto delicato: la ridefinizione del regionalismo, perché le Regioni in questi ultimi anni non hanno fornito buoni risultati’.
‘Democrazia solidale – ha sottolineato l’on. Lorenzo Dellai, capogruppo alla Camera di ‘Per l’Italia – Centro Democratico’ – è un movimento politico di matrice cattolico-democratica che sta nel centro sinistra perché ha una visione progressiva della democrazia. Abbiamo delle cose che ci stanno molto a cuore come il superamento delle disuguaglianze e, per questo motivo ad esempio, siamo per il rilancio di una seria politica a favore delMezzogiorno. Tutto ciò mi pare rivoluzionario, più che moderato, in un periodo di stagnazione della vita sociale del nostro Paese. Per le elezioni regionali in Puglia noi confermiamo la nostra collocazione nel centrosinistra e nei prossimi giorni discuteremo sulle condizioni della nostra presenza’.
Sulle regionali si è soffermato anche Michele Emiliano ‘I miei avversari – ha chiarito – sono i problemi della Puglia. Sono l’Ilva nelle condizioni in cui si trova, ilciclo dei rifiuti che non funziona, la sanità che è percepita male dai pugliesi, i conti generali della Regione Puglia che bisogna far quadrare. Poi ci saranno altri candidati ma quelli non sono avversari perché giocano nella stessa squadra, la squadra della Puglia, qualcuno scenderà in campo perché vincerà qualcun altro resterà in panchina e darà consigli facendo l’opposizione. A chi gli ha fatto notare che l’incontro faceva registrare una sala gremita da elettori di due schieramenti di centro Emiliano ha risposto: Io sono un uomo di sinistra e non intendo abdicare alle mie visioni. Certo tutti abbiamo capito che il comunismo, come ingegneria sociale totalizzante, non funziona perché nega i diritti delle persone e non fa decollare l’economia. In questo momento la sinistra sta provando a verificare se, fermo restando le regole del mercato, sia possibile attraverso un metodo,il riformismo, raggiungere, comunque, un principio di uguaglianza tra le persone’.
Sono intervenuti all’incontro anche Pino Bicchielli, coordinatore nazionale del Centro Democratico; Tommaso Attanasio, consigliere di Realtà Italia alla Regione Puglia; Alessandra Anaclerio, capogruppo di Realtà Italia al Comune di Bari; Antonia Sallustio, responsabile pari opportunità del Centro Democratico e on. Angelo Sanza, responsabile ufficio politico del Centro Democratico. Ha moderato Alfredo Borzillo,commissario di Realtà Italia per la Puglia. Presente in sala anche Vincenzo Brandi, neo vicesindaco di Bari Città Metropolitana.
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