12 Febbraio 2025 - Ore
Sviluppo

Giornata contro la violenza sulle donne: 400 persone in piazza Ferrarese per il flash mob organizzato da Generare Culture non violente

Intanto questa mattina è stato presentato il uovo programma di azioni di contrasto alla violenza e sostegno alle vittime in collaborazione con la Regione

Nonostante il maltempo e la pioggia, circa 400 persone hanno raggiunto piazza del Ferrarese per partecipare all’evento conclusivo della terza edizione di “Generare culture nonviolente”, la manifestazione promossa dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari in rete con l’ufficio del Garante regionale dei diritti dei minori del Consiglio regionale della Puglia e le organizzazioni cittadine coinvolte per sensibilizzare i cittadini, specialmente le nuove generazioni, alla condivisione di una cultura nonviolenta e rispettosa delle donne e delle differenze, contro ogni forma di discriminazione e sopraffazione.

Dalle 17.30 di questo pomeriggio, infatti, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sono in corso diversi eventi che stanno animando la piazza a cura del Caf/Cap di Libertà, dell’associazione Mama Africa, dell’associazione Persone Libro e degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti.

Alle ore 19 la manifestazione si chiuderà con un flash mob.

 

 

Intanto questa mattina, presso la sede dell’assessorato regionale al Welfare, si è svolta una conferenza stampa sullo stato di attuazione del piano operativo regionale di contrasto alla violenza, nel corso della quale sono stati presentati i dati aggiornati sui servizi presenti sul territorio e i dati di monitoraggio degli accessi delle donne ai Centri antiviolenza.

A margine dell’incontro, l’assessora comunale al Welfare Francesca Bottalico ha sottoscritto il disciplinare che regola i rapporti tra Regione Puglia e Ambito territoriale di Bari, incaricato di dare corso ai programmi antiviolenza ammessi a finanziamento.

In particolare, nella città di Bari sarà co-finanziato dalla Regione, con 40mila euro, il programma “Rafforzare la non violenza”, che prevede un programma di azioni da realizzare a cura del Comune di Bari – assessorato al Welfare in rete con il centro antiviolenza, soggetto ammissibile ai finanziamenti, in collaborazione con la rete dei servizi di welfare territoriali, il ministero di Giustizia – ufficio di Servizio sociale per i minorenni – USSM e la Comunità residenziale Chiccolino per minori a rischio.

 

“Il nostro obiettivo – dichiara l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – è quello di rafforzare gli interventi tesi a combattere qualsiasi forma di violenza e a sostenere le vittime, siano donne, uomini, minori o comunque soggetti fragili esposti a dinamiche violente anche in ambito familiare, potenziare le azioni di comunicazione, anche con formeon the road, sostenere le vittime nell’emergenza ma anche lungo il percorso di rinascita fisica e psicologica e di ricostruzione dell’autonomia necessaria ad affrontare la vita dopo un trauma. Parallelamente intendiamo lavorare per far sì che le attività, le azioni e i servizi e della rete, costruita e consolidata in questi ultimi mesi, siano conosciuti da tutti i cittadini baresi e da quanti soggiornano nella nostra città. Il programma riserverà una particolare attenzione ai minori, anche vittime di reato”.

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