Le donne più magre d’Europa sono le francesi (68 chili per 1,70 di altezza). E’ quanto emerge da uno studio appena pubblicato dell’Istituto di studi demografici transalpino (Ined) effettuato nel 2007 in 13 Paesi, tra cui Francia, Corea del Sud, Austria, Russia, Messico, Nuova Zelanda, Israele, Uruguay, Slovacchia, Irlanda, Filippine, Repubblica Domenicana e Bulgaria. Dall’indagine emerge anche che i coreani si rivelano i più magri mentre i neozelandesi sono i più grassi.
Tra una ragazza coreana e una neozelandese alta 1,70 metri, ci sono in media 14 chilogrammi di differenza che corrispondono a oltre quattro punti dell’Indice di massa corporea (Imc), un dato biometrico, espresso come rapporto tra peso e altezza al quadrato di un individuo e che è utilizzato come un indicatore dello stato di peso forma (stabilito tra 18,5 e 25). Per le coreane l’Imc è a 21,8 corrispondenti a 63 chili per 1,70 di altezza, mentre per le donne della Nuova Zelanda è a 26,2 (77 chili). Tra le più in forma ci sono anche le filippine (22) e le francesi (23,6).
Lo studio fa notare che nonostante le francesi siano le più magre d’Europa (68 chili per 1,70 metri), tuttavia si sentono in sovrappeso e sono ossessionate dalla dieta.
Sei donne francesi su 10 ammettono di volere dimagrire e la maggior parte di quelle che consultano un dietologo non ha più di 8 chili da perdere. “La pressione sul corpo è più importante nelle donne in Francia – dicono gli esperti di sociologia – La magrezza per loro, è una discriminante sociale, spesso un vantaggio sul mercato del lavoro: vengono pagate meglio le magre delle cicciottelle e hanno meno probabilità di essere disoccupate”.
Per quanto riguarda gli uomini, il punteggio dei coreani è 23,3 mentre quello dei neozelandesi è 27,2.
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